Si è svolta Lunedì 21 marzo presso l’azienda Passopisciaro, dell’omonimo paese del Comune di Castiglione di Sicilia, la quarta edizione della manifestazione “Contrade dell’Etna“.
Ormai sono anni che frequento a’ Muntagna e non mi stanco mai di respirare i suoi profumi, assaggiar e i suoi vini e vivere per alcune ore quel territorio con le sua gente, il legame che mi lega alla Sicilia è, per ovvi motivi sentimentali fortissimo, e quindi ogni volta che posso me vado sull’Isola e mi immergo nella realtà siciliana.
Anche quest’anno quindi non ho esitato a partecipare alla manifestazione organizzata da Andrea Franchetti factotum dell’azienda Passopisciaro che ormai da alcuni anni organizza nell’omonima località una kermesse sui vini etnei.
Giornalisti, tecnici del settore e una folla numerosa è accorsa per la degustazione dei vini, presentati dalle aziende vinicole del comprensorio etneo.
L’interesse per la manifestazione è dimostrato dalle 38 aziende che parteciparono alla prima edizione della manifestazione, alle quasi 60 partecipanti alla edizione 2011, il numero di coloro che intendono produrre vino è aumentato sensibilmente, riuscendo a creare quell’attenzione sul piano nazionale ed internazionale per i vini etnei che ne ha determinato il successo mediatico.
L’evento è un momento di aggregazione per la zona e una opportunità per tutti i produttori di far conoscere i propri prodotti e valorizzare il lavoro che viene svolto quotidianamente.
Il nome stà a significare la diversità dei suoli e dei terroirs che si susseguono all’interno della denominazione ed infatti sono alcuni anni che si parla di Contrade dell’Etna, una sorta di zone ( S.Lorenzo, Feudo di Mezzo, Guardiola, Santo Spirito, Porcaria, Pietramarina, Bonanno, ecc.) dove si producono vini con caratteristiche molto diverse nonostante il filo conduttore si il Nerello Mascalese.
Alle Contrade dell’Etna 2011 ero presente in qualità di enologo delle aziende Girolamo Russo e di Valenti entrambi ubicate nel comune di Castiglione di Sicilia.
Grande interesse hanno destato i bianchi a base carricante dell’azienda Valenti e di Giuseppe Russo, sicuramente l’Etna si stà scoprendo anche una zona fortemente vocata anche per bianchi importanti,
quindi una zona capace di essere sfruttata sia per Rossi di livello altissimo che per Bianchi di grande pregio.
I vini presentati erano le annate 2008-2009 e 2010 in anteprima.
L’annata presentata per molte aziende è stata la 2009, un’annata caratterizzata da un andamento climatico fresco nella fase finale della stagione che ha comportato la produzione di vini più fini, esili in alcuni casi ma di grande freschezza e eleganza. I vini del 2009 presentati in anteprima dall’azienda Girolamo Russo hanno suscitato grande entusiasmo per il livello raggiunto in una annata considerata difficile. L’azienda Valenti non ha presentato l’Etna 2009 che rimane ancora in affinamento ma ha destato ottime impressioni la versione Etna Rosato 2010 da uve Nerello Mascalese e chiamato Poesia.
Una piacevole scoperta sono stati i vini dell’azienda Feudo Cavaliere di Margherita Platania che, oltre ad essere una persona di grande piacevolezza e che nutre un amore viscerale per quello che fà produce vini molto interessanti, inoltre l’azienda Feudo Cavaliere è l’unica azienda ubicata nella parte meridionale della denominazione,in particolare i vigneti si trovano nel comune di S.Maria di Licodia.
Le aziende partecipanti alle contrade dell’Etna meritevoli di menzione sono molte e probabilmente dimenticherò qualcuno dei produttori, ma in particolare mi sembrano meritevoli di essere citate:
– Girolamo Russo
– Valenti
– Tenuta delle Terre Nere
– Planeta
– Cottanera
– Pietro Caciorgna
– Calcagno
– Murgo
– Scilio
– Graci
– Villagrande
– Biondi vini
– Passopisciaro
– Alice Bonaccorsi
– Pietradolce
-Tenuta di Fessina
– Romeo del Castello
Tutte queste aziende certamente rappresentano il migliore biglietto da visita per questo fantastico territorio, unico in Italia e probabilmente nel Mondo, la nostra Borgogna mediterranea, anche se io preferisco chiamarla semplicemente Etna A’Muntagna.