Con grande piacere abbiamo ricevuto nella sede del Gruppo Matura il giornalista Ian D’Agata per una degustazione sui vini ottenuti da vitigni autoctoni italiani, una breve presentazione del lavoro che svolgiamo in giro per l’Italia con la promessa di rivedersi presto per continuare un percorso di assaggi di vari vitigni, è stata una interessantissima giornata scandita della simpatia e dalla grande professionalità che Ian ogni volta dimostra nel corso delle degustazioni, il suo grande interesse per i vitigni autoctoni è stato il filo conduttore della degustazione e certamente l’incontro del 30 Agosto sarà solo l’inizio di un piacevole scambio di vedute sullo stato dell’arte dell’enologia italiana e non solo.
Ian D’Agata, noto giornalista e critico del mondo del vino,è nato in Canada, vanta più di 25 anni di esperienza nel vino e nel 2007 è stato premiato quale “Miglior giovane giornalista italiano” dal Comitato Grandi Cru d’Italia, è autore di numerose pubblicazioni e articoli su testate di tutto il mondo, relatore e conferenziere a livello internazionale su temi quali vitigni autoctoni e vino e salute, nonchè docente presso università italiane e americane. È stato dal 2004 al 2010 anche Direttore dell’International Wine Academy of Roma.
Il grande impegno nel mondo del vino gli è valso nell’ambito della 45ª edizione del Vinitaly 2011 il prestigioso riconoscimento “GRAN MEDAGLIA DI CANGRANDE”, che la Fiera di Verona assegna ogni anno a “quei protagonisti del mondo del vino che hanno saputo esprimere al meglio le capacità del territorio.”
D’Agata è un esperto internazionale di vitigni italiani e stranieri. È inoltre notizia recente la sua nomina a Regional Chair dei Decanter World Wine Awards (DWWA), in particolare per il Piemonte e tutta l’Italia Meridionale.
Dal 2005 è Responsabile per l’Italia e Bordeaux dell’International Wine Cellar di Stephen Tanzer, dal 2008 è co-autore della “Guida D’Agata e Comparini ai Migliori Vini d’Italia”, dal 2009 autore della “Guida ai vini Prezzo-Piacere”, guide oggi confluite nella nuova, annuale, e più ampia “Vin-Guida all’eccellenza del vino italiano”, e dal 2010 anche della statunitense “The Ecco guide to the best wines of Italy”.
I vini degustati nel corso dell’incontro sono stati:
La Piana IGT Toscana Rosato 2010 ( Aleatico proveniente dall’Isola di Capraia)
AnimaLibera Etna Rosso DOC Vigna Favazza 2009 ( Nerello Mascalese proveniente dalla zona nord dell’Etna)
Ioppa Colline Novaresi DOC Coda Rossa 2010 ( Vespolina proveniente dalla zona di Ghemme)
Cantine Cipressi Molise DOC Macchiarossa 2007 ( Tintilia proveniente dal Molise)
Giovanna Tantini IGT Rosso Veneto Greta 2007 ( Corvina proveniente dalla zona di Bardolino)
Begnardi Montecucco Sangiovese DOC Ceneo 2009 ( Sangiovese proveniente dalla zona di Montecucco)
Fattoria Piazzano IGT Toscana Rosso Colorino 2009 ( Colorino proveniente dalla zona di Empoli)
La Selva IGT Maremma Toscana Rosso Ciliegiolo 2008 ( Ciliegiolo proveniente dalla Maremma Toscana)
Mocine IGT Toscana Rosso S’Indora 2007 ( FogliaTonda proveniente dalla zona delle Crete Senesi)
Cooperativa Paterna IGT Toscana Rosso Pugni Rosso ( Pugnitello proveniente dal Valdarno aretino)
Casaloste Chianti Classico Riserva 2006 Don Vincenzo ( Sangiovese proveniente dalla zona di Panzano in Chianti)
Rocca di Montegrossi Chianti Classico Vigneto San Marcellino 2007 ( Sangiovese proveniente dalla zona di Gaiole in Chianti)
San Giusto a Rentennano IGT Toscana Rosso Percarlo 2007 ( Sangiovese proveniente dalla zona di Gaiole in Chianti)
Fontuccia IGT Toscana Passito NonTroppo 2010 ( Ansonica proveniente dall’Isola del Giglio)
Terre del Granito Elba Passito DOC Aleatico 2008 ( Aleatico proveniente dall’Isola d’Elba)
La Fazenda Elba Passito DOC Aleatico 2010 ( Aleatico proveniente dall’Isola D’Elba)