Siamo nel cuore delle Langhe, vicino al paese di Monforte D’Alba e come ogni pronostico che si rispecchia è un Barolo di razza, acclamato giustamente come uno dei migliori del millesimo 2001 e non solo.
Il vigneto Ginestra si dimostra anche in questa versione, uno dei vigneti più vocati e generosi della denominazione, è semplicemente un vino monumentale, se il colore è quello tipico dei Nebbioli di razza, quindi sembra quasi proporsi timidamente alla vista, già al bouquet è un tripudio di sensazioni, alle variegate versioni di piccoli frutti rossi fanno da corollario tutta una serie di emozionanti profumi mentolati, speziati e balsamici che rendono questo esemplare Barolo un vino affascinante come solo i grandi fuoriclasse riescono ad essere, è un vino che non finisci mai di odorare ed ogni volta scopri un angolo nascosto che stuzzica centri emozionali nuovi.
In bocca è impressionante la profondità, il Sorì Ginestra 2001 è un vino che definirei muscolare in questa versione, anche se usare questi termini per un Barolo è quasi un sacrilegio….ma è proprio la bellissima trama tannica che lo rende un vino di grande piacevolezza e bevibilità, i tannini sono quasi croccanti e con una tessitura talmente delicata da sembrare velluti, al centro bocca sorretto da una vena acida piecevolissima segue un finale dolce, appagante e che invoglia a bere nuovamente.
Il Sorì Ginestra 2001 si dimostra ancora a distanza di anni un grande classico dell’enologia piemontese che entusiasma come solo pochi vini riescono a fare.
Un grande!!