Punteggi di livello per i vini di Emiliano Falsini su Enogea
Il numero di Dicembre 2011/Gennaio 2012 di Enogea, la rivista diretta da Alessandro Masnaghetti, contiene come di consueto i reports degli assaggi effettuati in riferimento a numerose primarie denominazioni italiane. Le aziende che si avvalgono della consulenza di Emiliano Falsino hanno conseguito punteggi di assoluto rilievo, a conferma di una rilevante costanza qualitativa su tutte le etichette. Queste le valutazioni:
Montemercurio (Montepulciano): Rosso di Montepulciano 2007 85 punti (“[…] buon spirito sangiovese”; Vino Nobile di Montepulciano Damo 2007 87+ punti (“[…] reattivo ed efficace, e l’impressione è che possa risultare così anche in futuro. Estrazione misurata.”; Vino Nobile di Montepulciano Messaggero 2007 87 punti (“Ha un carattere molto discreto che esce un po’ dallo schema Montepulciano, tannini levigati e una bella gamma di spezie. Più lo segui e più ti viene voglia di ascoltarlo. […]”.
Giampaolo Tabarrini (Montefalco): Montefalco Rosso 2008 88 punti (il punteggio più alto per la denominazione: “Più che un Rosso sembra un Sagrantino, ma un Sagrantino di quelli bene arrotondati, magari un po’ cupo in prima battuta, ma poi espansivo e di misurata terrosità. Si fa voler bene […]”; Montefalco Sagrantino Colle Grimaldesco 2007 88 punti (anche qui solo due Montefalco Sagrantino hanno conseguito un punteggio superiore: “Naso e colore così fitti da rasentare la saturazione […]. Tiene all’aria […]. Può svilupparsi.”); Montefalco Sagrantino Campo alla Serqua 2007 87+ punti (“Esuberante eppure ben scandito, con una bocca che dal colore e dal naso (amaroneggiante) ti aspetteresti più potente e massiccia (quasi come il Colle Grimaldesco), e che invece fila via precisa e con il giusto contrasto tannico. […]”); Montefalco Sagrantino Colle alle Macchie 2005 87+ punti (“Dolce, caffeoso e vagamente ferriniano, senza essere stucchevole. Peso comunque non indifferente […].”).