Un video nel quale presento il San Lorenzo 2008 di Russo
Eccomi impegnato in un video di presentazione del San Lorenzo 2008. Sul blog di Andrea Gori vedete sia il commento che il video..
Eccomi impegnato in un video di presentazione del San Lorenzo 2008. Sul blog di Andrea Gori vedete sia il commento che il video..
Viaggiare negli States è sempre un momento per riflettere e prendere per noi operatori del settore una pausa per capire dove il nostro settore stà andando, sembra strano ma molte tendenze in fatto di stili, varietà e zone di produzione partono proprio da oltreoceano, pertanto quando mi hanno proposto di prendere parte al viaggio per seguire le tappe del Gambero Rosso Road Show 2011 a San Francisco, New York e Chicago non ho esitato ad accettare consapevole del bellissimo evento a cui andavo incontro.
Viaggio di bordo:
martedì 15 Febbraio ore 4 del mattina: partenza da Empoli per Montefalco dove ad attendermi ci sono Giampaolo e Pierpaolo, breve sosta per un caffè e poi il fido Arturo ci porta diritti a Fiumicino agli imbarchi. Decollo alle 11,30 circa…alle 11,40 Giampaolo già dorme come un ghiro, le hostess preoccupate lo svegliano…
Arrivo a San Francisco in serata dove ad accoglierci c’è Anthony Solazzo importatore ed amico di Giampaolo, il tempo di un sano hamburger e a letto, domani ci attende la degustazione.
mercoledì 16 Febbraio: mattinata dedicata a Little Italy, dopo svariati espressi ci prepariamo per il primo Tasting: la location è molto bella: al Fort Mason Centrer, un vecchio edificio nella zona portuale rimesso a nuovo per l’occasione. La degustazione fila liscia benissimo, c’è un grande afflusso di pubblico molto interessato, la cosa confortante sono i commenti sui Sagrantini in degustazione e sul Trebbiano Spoletino Adarmando, sono tutti entusiasti e quelle caratteristiche che alcuni in Italia fanno fatica ad apprezzare, qui sono punti di forza. San Francisco per la vicinanza alla zona viticola californiana si dimostra una piazza evoluta, colta e da coltivare nel migliore dei modi perchè rappresenta una vetrina per tutta la costa west.
giovedì 17 Febbraio: volo San Francisco-New York JFK con serata alla Locanda Verde (www.locandaverdenyc.com) dove beviamo Girolamo Russo San Lorenzo 2007 e mangiamo egregiamente italiano, locale molto carino con tantissima gente, impressiona il numero di giovani che bevono vino…altro Mondo…
venerdì 18 Febbraio: tasting in New York al Metropolitan Pavillon, la location è nel cuore della city, il fascino è inferiore a quello di San Francisco ma l’afflusso di persone è impressionante, New York si dimostra la porta degli States, in alcuni momenti c’è quasi una ressa e si conferma il grande interesse per il vino italiano.
sabato 19 Febbraio: relax con visita al nuovo store Eataly (www.eataly.it) siamo nella fifth avenue ed è incredibile come nonostante la distanza ci sentiamo a casa, ad accoglierci davanti alla zona coffè c’è una cartina della Toscana con in bella vista le mie zone Empoli, Montelupo, Vinci…siamo a New York e respiriamo aria di casa!! Tutto il resto è un tripudio di Belpaese, dai panini con qualsiasi leccornia alla pasta fresca, alla pescheria, all’enoteca, ai ristoranti a tema, alla zona dolci, per terminare con un tipo che stà facendo le mozzarelle….mahh
Per fortuna che anche questa è Italia
domenica 20 Febbraio: ci avviamo all’aeroporto JFK il volo dovrebbe essere in ritardo di un’ora,ma non sappiamo per quale magia perdiamo il volo per Chicago, i bagli intanto sono in volo, non ci resta che dormire in un Motel in zona aeroporto, nel frattempo Giampaolo e Anthony sono a Detroit nel mezzo di una tormenta di neve…forse è andata meglio a noi a New York
lunedì 21 Febbraio: sveglia alle 6…c’è la neve, speriamo bene..siamo diretti verso l’aeroporto, ma prima il signore dell’Hotel, credo un pakistano ci dà il buongiorno: bunga bunga italiani!!
Si dovrebbe partire alle 9, si dovrebbe perchè il volo è annullato, si parte alle 16, anzi no…annullato anche questo, meglio andare a La Guardia e partire da li!! Alla fine alle 19 partiamo per Chicago…siamo sfiniti ed arriviamo alle 21 circa…come se non bastasse siamo a -10°C buonanotte!!
martedì 22 Febbraio: giretto veloce in centro a Chicago per capire che aria tira…e poi alla degustazione, la location è bellissima siamo in Union Station, in pratica in una stazione ferroviaria retrò molto grande e con una sala immensa di marmo, la degustazione fila liscia bene, c’è meno gente che a NY e SF ma alla fine il pubblico è piuttosto interessato e partecipe.
mercoledì23 Febbraio: si parte, rischiamo di perdere l’aereo a Chicago per il traffico ma poi fila tutto liscio, volo Chicago-Atlanta e poi Atlanta-Roma, perfetto, alla fine un piccolo pensiero per i soldati che tornavano o partivano per Iraq o Afganistan che abbiamo visto nell’Aeroporto di Atlanta, nell’immaginario sembrano supereroi, invece erano tutti giovani dall’apparenza normale, alcuni magri, con gli occhiali sembravano quasi gli amici sfigati della compagnia, invece erano ragazzi che andavano lontano probabilmente in guerra…anche questa è America, l’altra faccia della medaglia.
Grazie a Giampaolo Tabarrini e Pierpaolo Menghini delle aziende:
Giampaolo Tabarrini e Villa Mongalli per i giorni trascorsi insieme e per la compagnia durante questi giorni negli States.
MOSTARDA DI UVA NERELLO MASCALESE:
Tipica ricetta Etnea da fare nel periodo di vendemmia.
Occorrente:
10 litri di mosto di Nerello Mascalese…in mancanza di altre varietà potete prendere anche del Cabernet…mi raccomando mosto fresco possibilmente senza solforosa!!
500 grammi di Nocciole Tostate finemente tritate
1 Kg di Cenere
500 grammi di amido
1) filtrare il mosto per togliere le impurità grossolane
2) aggiungere su 10 litri di mosto circa 1 Kg di cenere
3) bollire a fuoco lento per circa 20 minuti in maniera da ridurre il volume del mosto di circa 1/3
4) lasciare raffreddare per 12-24 ore il mosto
5) filtrare con un canovaccio per 2-3 volte per eliminare la cenere
6) aggiungere per ogni litro di Mosto circa 100 grammi di Amido
7) bollire il mosto lentamente per far ulteriormente ridurre il volume fino ad ottenere un liquido molto consistente
8) servire in piatto e guarnire con le nocciole tostate tritate